Cantina storica: caratteristiche e curiosità

Le cantine storiche sono testimoni silenziosi di secoli di tradizione vitivinicola e, tra le loro mura, custodiscono un patrimonio di conoscenze tramandato di generazione in generazione. Ma cosa distingue una cantina storica da una moderna? E quali segreti si celano dietro le antiche mura della cantina storica di Lamole di Lamole?

 

Differenze tra una cantina storica e una cantina moderna

Le cantine storiche si distinguono per diversi aspetti:

  • Architettura: spesso ubicate in edifici antichi, come castelli, monasteri o palazzi signorili, le cantine storiche presentano un’architettura affascinante, con volte a botte, pareti in pietra e soffitti a cassettoni.
  • Materiali: sono state costruite con materiali tradizionali come legno, pietra e terracotta, che contribuiscono a creare un ambiente unico e suggestivo.
  • Tecniche di vinificazione: le cantine storiche spesso conservano antiche tecniche di vinificazione, tramandate di generazione in generazione, che conferiscono ai vini un carattere distintivo.
  • Patrimonio storico-culturale: sono spesso legate a importanti eventi storici e culturali, che ne arricchiscono il valore e il fascino.

 

Le cantine moderne, invece, si caratterizzano per un approccio più tecnologico e innovativo, con l’utilizzo di materiali e tecniche all’avanguardia. Tuttavia, molte cantine moderne cercano di coniugare tradizione e innovazione, preservando il legame con il territorio e la storia.

 

La cantina storica di Lamole di Lamole

La cantina di Lamole di Lamole è un luogo intriso di storia e di tradizione vinicola. Questa affascinante struttura, le cui fondamenta risalgono al 1350, un tempo fungeva da “rimessa” per l’intera comunità, custodendo cibo e vino.

La cantina è un vero e proprio scrigno di tesori enologici, dove passato e presente si intrecciano armoniosamente. Un esempio lampante è l’imponente botte a forma di uovo, realizzata interamente in legno senza l’ausilio di parti metalliche. Questa innovazione, frutto di due anni di paziente lavorazione delle doghe, testimonia la costante ricerca dell’eccellenza che anima Lamole di Lamole.

Sopra le botti tradizionali, si noterà il “colmatore”, un ingegnoso dispositivo attribuito a Leonardo da Vinci. Questa sorta di “cappello” in vetro svolge due funzioni fondamentali: controllare il livello del vino all’interno della botte e impedire l’ingresso di ossigeno, preservando così l’integrità del prezioso nettare.

La cantina storica di Lamole di Lamole custodisce anche un piccolo museo che racconta la storia del luogo e della sua produzione vinicola. Qui potrete ammirare un antico forno per il pane, una pompa manuale e i resti di una grande pressa, testimonianze di un passato in cui la vinificazione era un’arte tramandata di generazione in generazione.

La collezione di bottiglie d’annata, con etichette che riportano l’evoluzione del nome dell’azienda nel corso degli anni, è un altro pezzo forte del museo. Noterete come il motivo decorativo dell’etichetta sia rimasto invariato nel tempo, a sottolineare la continuità della tradizione.

La parte più antica della cantina, risalente al 1350, è un luogo dove il vino invecchia da secoli, grazie alle condizioni ideali di temperatura e umidità garantite dalle spesse mura in pietra e dalle muffe che regolano naturalmente l’umidità.

La cantina ospita anche una selezione di barrique, scelte con cura in base alla grandezza dei pori del legno e alla tostatura interna. Queste botti, utilizzate per un massimo di sette “passaggi” (riempimenti), conferiscono al vino note terziarie complesse e affascinanti.

Infine, si noteranno dei piccoli sassolini conici sparsi per la cantina. Questi oggetti, apparentemente insignificanti, hanno una curiosa tradizione: si dice che quando l’enologo entra in cantina, il cantiniere debba raccoglierne una manciata e metterli in tasca. Durante gli assaggi, uno di questi coni viene posizionato sulla barrique controllata, come segno di riconoscimento.

La cantina storica di Lamole di Lamole è quindi molto più di un semplice luogo di produzione: è un viaggio nel tempo, un’immersione nella storia e nella cultura del vino, un’esperienza unica che vi lascerà un ricordo piacevole.

 

Degustazioni guidate e percorsi tra i vigneti

Lamole di Lamole offre diverse esperienze di degustazione e visite guidate, che permettono di scoprire i segreti della produzione del Chianti Classico e di immergersi nella bellezza del territorio.

  • Le origini del Chianti Classico: il tour è pensato per chi desidera avvicinarsi al mondo di questo vino, dai neofiti agli appassionati. 
  • Lamole Experience: immergiti nella storia e nella bellezza di Lamole di Lamole con un tour privato esclusivo. 
  • Pic-Nic in Vigna: al termine della visita, riceverete un cestino con tutto l’occorrente per un pranzo immersi nella natura e nei suggestivi paesaggi di Lamole di Lamole.
  • Wines & Flavours: completa la tua visita in cantina con un’esperienza culinaria indimenticabile al Ristorante VITIQUE. 
  • Gourmet Experience: arricchisci il tuo tour con un’esperienza enogastronomica completa, scegliendo tra un pranzo o una cena in abbinamento ai nostri vini presso il Ristorante VITIQUE. 

 

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